Le ICO sono considerate come il fenomeno che sta cambiando il modo in cui le start-up raccolgono capitale.
Scopo di questa guida è quello di spiegarti cos’è e come funziona l’offerta pubblica iniziale che coinvolge le criptovalute, ovvero le cosiddette ICO (Initial Coin Offering).
Vedi anche: Lista Nuove ICO >>

ICO – Initial Coin Offering
ICO Storia
Prima di procedere oltre, dobbiamo ance sapere il perché si è arrivati alle ICO. In breve si deve conoscere la loro storia per poter investire.

ICO – Initial Coin Offering: storia
Devi sapere che una delle prime criptovalute distribuite da un ICO è stata il Ripple.
Tutto prese il via all’inizio del 2013 con Ripple Labs che ha iniziato a sviluppare un sistema di pagamento denominato Ripple.
In quell’occasione vennero creati circa 100 miliardi di token XRP.
L’azienda ha venduto questo token per poter finanziare lo sviluppo della piattaforma Ripple.
Più tardi nel 2013 poi, un latro soggetto noto come Mastercoin, iniziò a lavorare allp sviluppo di un livello superiore del Bitcoin, al fine di eseguire contratti intelligenti e accedere alle transazioni Bitcoin.
Lo sviluppatore ha poi venduto circa un milione di Mastercoin per Bitcoin, ricevendo in cambio ben 1 milione di dollari.
Potremmo anche star qui a raccontarvi tante altre storie, inerenti alla creazione delle altre criptovalute e del loro finanziamento.
Solo per far un esempio, potremmo dire che il Lisk, che ha venduto le proprie monete per 5 milioni di dollari durante i primi mesi del 2016.
A questo punto passiamo ad ethereum. Essa, come vedremo anche in seguito, è stata considerata come l’ICO più famosa di sempre.
Essa a metà del 2014 per opera della Ethereum Foundation è stata venduta per 0,0005 Bitcoin ciascuno.
La fondazione ricevette ben 20 milioni di dollari, diventando in quell’occasione uno degli eventi di crowdfunding più grandi di sempre.
Nello stesso tempo in cui Ethereum ha sprigionato il potere dei contratti intelligenti, si sono anche aperte le porte per una nuova generazione di Initial Coin Offerings.
L’inventore delle ICO è J.R. Willett
J.R. Willett è la persona alla quale è stata attribuita l’invenzione delle ICO.

L’inventore delle ICO è J.R. Willett
Il tutto prese il via nel gennaio del 2013 sul forum bitcoin Talk allorquando questo ingegnere di Seattle pubblica una white paper che prese il nome di “The Second Bitcoin White Paper” che tradotto letteralmente vuol dire White Paper di Bitcoin.
Il documento riporta queste parole:
“Noi sosteniamo che la rete bitcoin esistente possa essere utilizzata come un livello di protocollo, al di sopra del quale possono essere costruiti nuovi livelli di valuta con nuove regole. Inoltre, affermiamo che i nuovi livelli di protocollo forniranno fondi iniziali per assumere gli sviluppatori per scrivere il software che implementa i nuovi livelli di protocollo, ricompensando economicamente i primi utilizzatori del nuovo protocollo.”
Trascorsero 17 mesi e nessuno aveva provato a mettere in pratica il suo concetto.
In breve nessuno era al corrente che 5 anni dopo l’idea messa nero su bianco sul suo White Paper sarebbe diventata una vera e propria moda con lo sviluppo di Ethereum e di Bitcoin con un introito di ben 2 miliardi di dollari solo nei primi nove mesi del 2017 attraverso il futuro del venture capitalism: le ICO (Initial Coin Offering).
Willet lo possiamo anche considerare come uno degli appassionati del Bitcoin sin da quando lo scoprì per la prima volta nel 2010.
Solo nel 2013 lanciò la prima ICO Mastercoin che ora molti conoscono come Omni.
ICO: cos’è e come funziona?
L’offerta iniziale di valuta in criptovalute prende il nome di ICO.
La raccolta di capitale da parte delle start up inizialmente prevedeva delle logiche del venture capitalist e del crowdfounding.

ICO: cos’è e come funziona?
Negli ultimi anni, invee, i tempi sono cambiati e oggi si vede un incremento delle raccolte fondi tramite le cosiddette ICO.
Una procedura duqnue che si svolge interamente nel mondo delle criptovalute che possiede i suoi vantaggi che possiamo anche considerare anche abbastanza numerosi e purtroppo come spesso accade in ogni settore si contano anche le truffe.
Oggi sono tante le truffa in questo settore.
Si deve anche considerare un’altra caratteristica. Essa è per certi versi molto più apprezzate delle “Offerte Iniziali di Valuta” e riguarda la loro liquidità.
A questo punto non ci resta che analizzare concretamente che cos’è un ICO e come funziona.
Cos’è una ICO: definizione
Definiamo innanzitutto con il termine ICO (acronimo di “Initial Coin Offering”) l’offerta iniziale di moneta.
Il concetto è molto simile a quello utilizzato per le IPO, nota operazione sul mercato azionale grazie alle quali le società quotate fanno il loro ingresso in borsa e di conseguenza aumentano il loro capitale.
Ecco duqnue che possiamo definire le ICO come un investimento che fornisce delle criptomonete agli investitori.
Queste sono comunemente conosciute con il termine di token, in ottica di investimento.
Lo potremmo definire anche come un caso abbastanza diverso dall’emissione di azioni, il quale invece avviene attraverso l’operazione di IPO.
I token sono considerati anche come delle monete che sono offerte durante un’ICO e che come tali possono essere considerate equivalenti alle azioni acquistate nell’ambito di un’IPO.
Nota anche che la grande maggioranza delle ICO emette gettoni in cambio di denaro reale e questo consente agli investitori di accedere alle funzionalità di un particolare progetto.
Infine le ICO possiedono un’altra caratteristica: tendono a restare aperte per un periodo di poche settimane, fino al massimo un mese.
Caratteristiche delle ICO
Vi sono oggi differenti caratteristiche che definiscono le ICO. Tra quelle maggiori abbiam:
- possibilità di partecipare ad un progetto, ovvero ad un DAO (Organizzazione Autonoma Decentrata) o anche ad un sistema economico;
- non sempre l’investitore che possiede dei token emessi da una start up in fase di raccolta di capitale possiede il diritto di pronunciarsi in merito al progetto, anche se rimane una delle opzioni disponibili;
- la maggioranza delle ICO riguarda propri la creazione di un numero definito di monete o di token prima ancora della vendita;
- si deve considerare anche che i prezzi delle ICO sono stabiliti dai creatori del sistema, o anche da chi ha ideato il progetto;
- tutta la raccolta fondi potrebbe essere differente e potrebbero anche essere differenti tanto che le criptovalute possono incrementare il loro valore fino alla data di rilascio;
- è anche chiaro che i primi investitori avranno verosimilmente maggiori vantaggi inclusi nei loro token come incentivi;
- le ICO si concludono una volta che le monete o i token vengono scambiabili sul libero mercato.
Teniamo a precisare anche che per quelle società che raccolgono capitale attraverso le ICO, vi sono diversi vantaggi.
Tra questi possiamo solo ricordarne alcuni come ad esempio il fatto stesso di non essere sottoposti a tassazione.
Questo passaggio invece è una caratteristica delle IPO.
Un altro punto ancora a favore potrebbe essere ad esempio le vendite di monete o token che sono dirette agli investitori e che basano le proprie decisioni sul contenuto dei progetti preparati dalla stessa società.
Come avviene il lancio di una criptovaluta?
Al fine di considerare il lancio, devi sapere che le ICO sono principalmente utilizzate come raccolta del capitale di avvio per le start up. Questo potrebbe anche essere considerato uno dei motivi principali, ma ve ne sono alche altri che qui non tratteremo, o almeno per il momento.

Come avviene il lancio di una criptovaluta?
Potrebbe succedere ad esempio che esse vengano impiegate anche come base di vendita per un servizio da lanciare sul mercato o anche solo per una nuova criptovaluta.
Questo presuppone che nella maggior parte dei casi, siano gli stessi investitori a diventare consumatori dello stesso servizio che viene offerto dalla società.
In pratica tutto questo permette agli investitori di acquistare monete a un prezzo scontato, anche se in realtà il loro valore verrà dettato dal meccanismo di domanda-offerta solo a seguito dell’immissione nel mercato.
E’ anche vero che nel controllo delle ICO non c’è garanzia.
Questo vuol dire che non si possono distinguere con sicurezza gli investimenti buoni da quelli cattivi o anche solo di riconoscere gli investitori truffaldini.
Ora come ora vi è anche u altro grande interesse legato alle ICO da parte degli investitori, soprattutto per i considerevoli rendimenti di cui questa procedura ha goduto almeno fino a questo momento e che riguarda la possibilità di determinarne i prezzi.
Il guadagno per altro ha anche incentivato gli investitori a bloccare i profitti, cosa che tuttavia porta a massicci sell-off che annienterebbero il capitale degli investitori, per non parlare delle conseguenze sulle società.
Come funzionano le ICO?
A questo punto ci si potrebbe chiedere come funzionano le ICO?
Le start up in pratica mettono in moto il processo ICO stabilendo il blockchain e definendo protocolli e regole.
Ora, tutto questo vuol dire che vengono annunciati i dati ICO.
Lo step successivo a questo è quello del creatore di cominciare con il mining delle monete che verranno poi vendute.
In questo caso, i mezzi principali al fine di lanciarle sono i social media, Reddit e un numero crescente di siti web collegati alle criptomonete.
Tutti coloro che sono definiti come creatori cercano quindi di richiamare il più possibile l’interesse degli investitori.
Questo lo fanno sia per aumentare i finanziamenti richiesti, sia anche per spingere la domanda dei prezzi dopo l’ICO.
Subito dietro ai creatori vi sono poi coloro che eseguono gli ultimi aggiustamenti per garantire che tutto fili liscio in tempo per il rilascio delle ICO.
A questo punto, i creatori di criptovalute avranno bisogno anche di partecipare ad un sistema di scambio che sia simile a quello della borsa durante le IPO.
Qui gli investitori, devono possedere un wallet, ovvero un portafoglio virtuale da poter comprare nuove criptovalute o anche solo scambiarne con altre se non anche con denaro autorizzato.
Ecco che le ICO attive o in procinto di essere attivate si possono rintracciare attraverso diversi siti web, mentre la vendita di criptovalute deve essere portata a termine tramite delle piattaforme di scambio selezionate.
Ecco che in questo caso le migliori che si devono prendere in considerazione sono Bittrex, Kraken, Poloniex, Livecoin, SpaceBTC o Bitlish.
Tutti gli investitori possono comprare direttamente attraverso i creatori dal sito web.
Nella maggior parte dei casi succede anche che le società rilasciano i token in 2 modi:
- accumulando il capitale specifico indicato nell’offerta e quindi rivendere successivamente dividendo e distribuendo i token tra tutti gli investitori, in base anche all’investimento iniziale effettuato;
- tutti i token sono venduti su exchange di criptovalute, e questo presuppone che deve essere rilasciato un certo numero di token in più al fien di effettuare questi scambi.
Come partecipare ad una ICO
A questo punto non ci resta che prendere in considerazione quello che succede quando la vendita è finita.

Come partecipare ad una ICO
Questo presuppone che la società comincia a spendere il capitale accumulato.
Gli investitori sono in questo caso chiamati ad esplorare bene le varie piattaforme di scambio che sono messe a loro completa disposizione e dunque tenere sotto controllo i social media al fine anche di trovare le ICO già attive o in procinto di esserlo.
Solo allora noi ti consigliamo di aprire un conto con lo scopo di acquistare dei token e completare tutte le procedure necessarie.
Nota bene:
le ICO non sono controllate da alcuna norma di legge. Questo è stato un bene perché le ha rese molto interessanti agli occhi degli investitori.
Ecco dunque che le ICO le possiamo dunque considerare come un’alternativa al crowdfunding, che è emersa come modalità di investimento molto più semplice e meno regolamentata rispetto ai mercati finanziari tradizionali.
Un modello in breve che ha aiutato numerosissimi progetti di successo ad ottenere i fondi al fine di iniziare il loro business.
Nel 2013 furono infatti ottenuti ben 5.1 miliardi di dollari con le ICO in tutto il mondo. Tale valore venne poi incrementato a 16 miliardi di dollari nel 2014, fino ad arrivare a 34 miliardi di dollari nel 2015.
Come investire in Initial Coin Offering

Come investire in Initial Coin Offering
Per prima cosa si deve capre che cosa si intende con questo termine.
Ti possiamo dire a tal proposito che una Initial Coin Offerings (ICO) viene utilizzata esclusivamente dalla startup con lo scopo di bypassare i rigorosi e regolamentati processi di raccolta fondi che invece sono richiesti dai venture capitalists come anche dalle banche.
In una campagna ICO, vi è sempre una percentuale di criptovalute che viene venduta a coloro che sono definiti come dei sostenitori iniziali del progetto in cambio anche del corso forzoso come anche di altre criptovalute, solitamente Bitcoin.
In pratica le ICO molto spesso sono anche chiamate come Initial Public Coin Offering (IPCO).
ICO Initial Coin Offerings: cosa sono?
Definiamo con questo termine la raccolta fondi da parte di una azienda startup a seguito della creazione del suo piando “white paper” al cui interno è inciso:
- cosa tratta il progetto;
- quello che manca al fine di completare il progetto;
- quanto denaro è necessario per entrare a far parte dell’ICO;
- quanti token i creatori del progetto terranno per sé:
- il tipo di denaro accettato;
- per quanto la campagna della ICO durerà.
White Paper ICO
Ecco quindi che durante tutto il periodo della campagna dell’ICO, sia gli appassionati, sia anche i fan dell’azienda provvedono all’aquisto delle criptovalute che sono distribuite con valuta virtuale oppure valuta classica.
Queste monete abbiamo detto prendono il nome di token e sono simili alle azioni che un’azienda vende agli investitori durante un’Offerta Pubblica Iniziale (IPO).
Nel caso in cui i fondi richiesti vengono invece ottenuti con successo nel tempo preso in considerazione, allora il denaro raccolto viene utilizzato al fine di iniziare il progetto o anche solo completarlo.
Gli investitori iniziali dell’operazione sono solitamente coloro che sono motivati per comprare le criptovalute e si pongono come obbiettivo che il piano possa diventare di successo dopo il lancio.
Questo fattore è infatti a rischio, considerando anche che potrebbe tradursi in un valore maggiore della criptovaluta rispetto al momento in cui venne acquistata.
A questo punto passiamo ad esaminare le ico valuta per lvaluta.
ICO Ethereum

Ethereum
Questo è un esempio di ICO di grande successo.
Esso è il risultato di un grande successo per gli investitori iniziali. Il tutto è tradotto con un unico termine: ethereum.
Essa è la piattaforma che ha gli Ether come token.
Nel 2014, il progetto Ethereum prese il via con il suo annuncio attraverso la sua ICO.
Questo progetto riuscì nell’impresa, in quanto riuscì ad ottenere ben 18 milioni di dollari in Bitcoins (oppure 0.40 dollari per Ether).
Il progetto divenne invece realtà nel 2015 e poi nel 2016 l’Ether raggiunse il valore di 14 dollari ed una capitalizzazione di mercato per oltre 1 miliardo di dollari.
Il 2017?
Sappiamo tutti essere l’anno delle criptovalute e in questo caso si registra un valore di mercato totale pari a 30 miliardi di dollari con un prezzo unitario per token Ether superiore a 300 dollari USA.
Ethereum Prezzo Capitalizzazione di Mercato Grafico
ERC20 Token Standard
Una delle applicazioni più semplici legate al sistema dei contratti intelligenti di Ethereum è quella legato alla creazione di un semplice token il quale possa essere eseguito sul blocco Ethereum anziché da Ether.
Lo potremmo dunque definire come un tipo di contratto che è stato standardizzato con ERC20 Token Standard, rendendo in questo modo Ethereum una tecnologia in grado di fungere da base per una serie a infinita di ICO che ha coinvolto tutti gli ultimi anni.
La dimostrazione più importante del potenziale della tecnologia Smart Contracts di Ethereum è stato invece DAO.
Esso ricevette Ether per un importo di 100 milioni di dollari.
Gli investitori infatti ricevettero in cambio i token DAO al prezzo di mercato, abilitando in questo modo tutti coloro che li possedevano a partecipare alla governance del DAO.
Subito dopo ci fu anche un attacco alla piattaforma e questo evento la rese un amaro fallimento.
Tuttavia, il concetto di finanziare i progetti con un token basato su Ethereum divenne l’esempio per una nuova generazione di progetti crowdfunding di grandissimo successo.
Le criptovalute tezos ico cosa sono?
La criptovaluta Tezos (XTZ) altro non era se non un progetto promettente con una ICO record che ha raccolto ben 232 milioni di dollari.
Oggi è oggetto di una class action, ovvero di una vera e propria azione collettiva, in cui tutti gli investitori si sono uniti al fine di denunciare la truffa davanti alle autorità che sono di competenza.
Ad esempio, nel caso in cui la Securities and Exchange Commission (SEC, ente di regolamentazione dei mercati finanziari USA) stabilisse a tal fine che l’ICO era in realtà una vendita di titoli non registrata, in quel caso tutti gli investitori potrebbero ricevere i loro investimenti indietro.
A seguito invece della controversia tra Kathleen e Arthur Breitman da un lato e Johann Gevers dall’altro (dirigenti e fondatori della società) si può registrare una influenza del prezzo del Coin Tezos in modo non del tutto positivo.
Per altro si deve considerare che il mercato dell’ICO potrebbe essere messo seriamente a rischio proprio a causa della più grande offerta di moneta iniziale della storia anche se ancora oggi non è riuscita a produrre profitti.
Il Coin o token XTZ attualmente viene scambiato a circa 1,73 dollari, con una perdita di circa il 36% in meno rispetto al suo valore massimo osservato a metà ottobre 2017.
Le criptovalute gnosis ico cosa sono? funzionano o sono una truffa?
Un’altra iniziativa riguarda invece le criptovalute Gnosis ICO, per cui l’offerta iniziale della criptovaluta Gnosi (GNO) è stata lanciata il 24 aprile 2017.

Le criptovalute gnosis ico cosa sono?
Essa è stata progettata inizialmente come piattaforma basata su Ethereum per le previsioni online e l’aggregazione dei dati, anche se poi con il tempo, ha rapidamente attirato l’attenzione degli specialisti di criptomonete come anche del pubblico in maniera molto generale.
Solo dopo un breve periodo di successo iniziale che è durato fino alla fine di giugno 2017, il valore del prezzo ha cominciato a deteriorarsi.
A partire poi dall’8 novembre scorso (2017), la moneta viene scambiata a 65 dollari, un tantino al di sopra del livello ICO.
Da qui ne deriva che la dinamica negativa persisterà ancora per molto e gli investitori a lungo termine di Gnosis possono anche perdere i loro soldi al contrario di quanto avevano programmato. Essi infatti credevano di capitalizzare le tanto agognate Cripto opportunità definite dai creatori, entusiasmanti.
Non è chiaro invece il perchè molti coin siano ancora posseduti dai membri fondatori.
Cosa sono le criptovalute tenx ico?
Definiamo con il termine criptovaluta TenX (PAY) un altro esempio di ICO non andata a buon fine.
Il progetto iniziale infatti prevedeva la risoluzione di uno dei problemi più sensibili del mercato delle criptovalute e riguardava come spendete le criptovalute nel mondo reale.
Questo fatto, tuttavia, non ha aiutato la criptovaluta TenX e non ha potuto sostenere dunque il tasso di crescita costante.
Proprio come la criptomoneta Gnosis, anche il progetto della Tenx ha visto un rapido aumento del prezzo del coin, a cui ha fatto seguito un graduale deprezzamento.
Una delle ragioni del suo calo potrebbe essere stata quella per cui TenX non dispone ancora di una licenza bancaria, nonostante offra ai propri utenti di pagare i servizi, utilizzando una carta di credito.
Cosa sono le criptovalute bancor ico
In base ai dati riportati dal sito ufficiale da parte della criptovaluta Bancor (BNT), possiamo dire che essa è considerata come una rete di liquidità decentrata la quale consente di convertire i token Ethereum in qualsiasi altro token nella rete grazie anche all’aiuto di un semplice portafoglio web.
La società ha avviato un ICO il 12 giugno del 2017.
Solo appena 10 giorni dopo, la criptomoneta si è iscritta alla borsa di Coinmarketcap.
Da allora il token si è deprezzato di ben oltre il 50%, scendendo di valore da $ 4.49 a $ 2.06.
Criptovaluta Basic Attention ICO criptovalute
Anche in questo caso, dobbiamo dire che l’ICO è stata messa in campo al fine di migliorare l’efficienza della pubblicità digitale.
Il token che inizialmente venne definito come Basic Attention (BAT) ha un team altamente professionale e un prodotto funzionante. Quello che però mancava era la dinamica positiva del suo prezzo come anche del suo valore intrinseco.
Esso venne lanciato il 31 maggio 2017, e dopo 2 apprezzamenti in un termine di 5 giorni, il valore della moneta non ha fatto altro che registrare una delusione.
La moneta è crollata e misura $ 0.07, prezzo pari a 2 volte meno rispetto all’offerta iniziale della moneta.
Ancora oggi non è riuscita a recuperare ed è negoziata a 0,16 dollari dimostrando zero crescita in un arco temporale di 6 mesi.
Consigli su come operare con le ICO

Consigli su come investire con le ICO
Al fine di investire nei token basati sull’Ethereum non è difficile visto e considerato che ti basta seguire questi passaggi:
- Trasferire Ethereum;
- Provvedere alla copiatura del contratto nel proprio portafoglio;
- I token appariranno all’interno del proprio account e sarà possibile trasferirli in qualsiasi momento
Ci sono svariate ICO ogni mese, e queste sono quelle che esplorano nuovi e creativi metodi utili al fine di connettere l’applicazione con i token, anche per sfruttare la potenza degli smart contract e di nuove funzionalità dei token.
Le potenzialità di questa “nuova moda” le potremmo definire come pressoché infinite.
Le ICO infatti consentono essenzialmente a qualsiasi individuo come anche alle aziende di ricevere token in cambio di denaro al fine di semplificare le operazione delle startup di criptovalute.
Le ICO infatti potrebbero essere utilizzate al fine di stravolgere completamente il sistema finanziario delle azioni, titoli ecc.
Infine anche la tecnologia ICO ha decentrato sia i soldi, sia anche la creazione di quote aziendali e del trading.
Al fine di valutare la capitalizzazione di mercato di Ethereum, non ti basta solo guardare alla capitalizzazione di mercato di Ether, ma devi anche prendere in considerazione il valore del token.
Ad oggi si aggiunge un valore pari a 300 milioni di dollari alla capitalizzazione di mercato di Ethereum di 4 miliardi di dollari.
ICO Crypto
A questo punto non ci resta che analizzare se capire se le ICO sono una truffa o meno.
L’Initial Coin Offering è definita come la nuova grande moda del 2017 nel mondo delle criptovalute.
Gli appassionati di criptovalute infatti stano pianificando di investire in questa nicchia di mercato e questo non fa altro che portare sempre più trader e investitori ad interessarsi a questo settore.
Il motivo è molto semplice …
Questo mercato risulta essere ancora uno dei pochi non regolamentato e quindi offre dei guadagni elevatissimi.
Tuttavia è necessario ricordare come da grandi guadagni, è necessario farsi carico di grandi rischi.
Le ICO sono considerate anche lo strumento maggiormente utilizzato dalle aziende che desiderano effettuare una raccolta di capitale al fine di avviare una start up, ma anche per svariati altri utilizzi.
Spesso però vengono anche utilizzate durante il lancio di una nuova criptovaluta, tanto che spesso sono gli stessi investitori a diventare gli stessi utilizzatori come anche gli stessi clienti del servizio offerto da parte dell’azienda che utilizza l’ICO.
Questo in breve altro non fa che consentire agli stessi investitori di riuscire ad acquistare i token ad un prezzo inferiore.
Ricordiamo infine che il valore verrà determinato dalla domanda e dall’offerta una volta che i token diverranno “pubblici”.
ICO initial coin offering truffa?

ICO initial coin offering truffa?
Nonostante però ci siano delle transazioni ICO di successo e nonostante tutto siano ancora considerate come dei potenti strumenti innovativi dell’era digitale, sono in tanti gli investitori che più di una volta sono stati messi in guardia delle possibili truffe che si possono registrare nelle campagne ICO.
Infatti le attività fraudolente sono diffuse nelle ICO.
Questo lo si deve in particolar modo al fatto stesso che si tratta di una attività di fundraising che non è regolamentate da enti di regolamentazione come ad esempio la Securities Exchange Commission (SEC) e i fondi che vengono persi potrebbero non venire mai più recuperati.
ICO: sono legali?
Purtroppo non lo possiamo dire con certezza.
Lo stato legale dell’ICO al momento rimane indefinito.
Idealmente, tutti i token non sono venduti come un’attività finanziaria ma invece sono considerati come un bene digitale al pari di molte altre cose.
Questo lo potremmo definire come uno dei motivi per il quale l’ICO è spesso chiamato “crowd sale“.
Le ICO si trovano quindi in una zona grigia, indefinita e questo presuppone il loro futuro abbatsanza incerto in merito ad una possibile regolamentazione.
Questo potrebbe portare a dei rischi finanziari come anche a dei rischi legali per gli investitori.
Inoltre, il costo e gli sforzi ideali per rispettare la regolamentazione potrebbero ridurre tutti quelli che sono i vantaggi dell’ICO rispetto ai mezzi di finanziamento tradizionali.
Le ICO: sono profittevoli?
Al fine di capire se le ICO sono una truffa o meno, devi necessariamente controllare quante di queste ICO siano risultate o meno profittevoli per gli investitori.
Molte ICO oggi sono state consideraste come delle ottime scelte, azzeccate per altro.
Allo stesso modo, però ci sono state anche molte ICO che non hanno rispettato le aspettative.
Spesso l’ICO però viene utilizzato dai truffatori come ad esempio i Bitcoin Code che dopo aver progettato un sito internet decidono di scrivere qualche cavolata o white paper senza basi tecniche.
Essi ad esempio promettono il più grande progetto di criptovaluta mai esistita. Ma si tratta solo di una truffa.
Si vende solo e soltanto illusioni.
Nonostante il grande successo di ICO come Mastercoin, Melonpost, First Blood o Iconomi, molte ICO ancora oggi sono considerate come truffaldine e hanno raccolto fondi e non hanno fornito niente.
Cina Ban Vieta ICO
La Cina è stato il primo paese a vietare per decisione da parte della Banca Popolare Cinese nel settembre 2017 ufficialmente le ICO.
Queste infatti sono state etichettate come pericolose per la stabilità economica e finanziaria del paese.
La Banca Centrale della Cina ha per altro affermato che i token non possono essere utilizzati al pari delle valute sul mercato.
Questo vuol dire dunque che le banche non possono offrire servizi relativi alle ICO.
Questo periodo non venne accolto come qualcosa di positivo tanto che questo provocò una grossa scossa all’interno dei mercati finanziari.
Una decisione di questa portata, fu vista come un segnale che la regolamentazione per le criptovalute era ormai in arrivo.
Il ban ha provveduto anche a penalizzare le ICO già completate.
Lista Migliori ICO Initial Coin Offering
Investire in ICO è abbastanza rischioso se non si conosce il progetto / WHITEPAPER che c’è dietro… ad oggi possiamo dire che vi sono solo alcune migliori ICO.

Lista Migliori ICO Initial Coin Offering
Tra queste abbiamo (alcune sono già diventate crypto):
- Ripple
- NXT – Next
- Mastercoin (OMNI)
- Ethereum
- Lisk
ICO Token
- Augur
- Golem
- ICONOMI
- First Blood
- SingularDTV
- Melonport
- Qtum
- Chrono Bank
- Dfinity
- Blockpay
A questo punto non ci resta che capire come operare nelle ICO.
Come abbiamo già più volte detto il mondo delle ICO è vastissimo.
Al momento esso comprende sia settori truffaldini sia anche settori di investimento seri e professionali.
Abbiamo deciso di farti un esempio con le ICO perché considerate quelle più interessante, regolamentate e serie, presenti sul mercato.
ICO criptovalute sono o non sono una buona soluzione di investimento?
A questo punto, per concludere il nostro discorso delle ICO, non ci resta che tirare le fila di tutto il discorso e capire se veramente convenga o meno investire sulle iCO.

ICO criptovalute sono o non sono una buona soluzione di investimento?
Vi è ancora una certa tendenza ad individuare nel settore dell’ICO del mercato delle criptovalute una soluzione alternativa all’investiemnto tradizionale.
In alcuni casi vi sono aziende che sembrano essere veramente promettenti e innovative e che iniziano appunto il loro percorso con le ICO.
Molto speso però queste sono rovinate dalla bramosia di fare soldi, che potremmo considerarlo come un aspetto negativo e che accomuna quasi tutti i progetti nel mercato delle criptovalute.
Tether, EOS, Civic e molte altre Crypto si sono aggiunte alla lunga lista di ICO mal riuscite.
Al contrario, invece, la Open Trading Network Foundation, non possiamo considerarla come una ICO. Questo aspetto per altro deve essere preso in considerazione in quanto è molto importante.
Ad esempio ci sono dei siti che affermano che ad esempio il token OTN è stato creato con una ICO.
Attenzione, perché questo concetto non è assolutamente vero!
L’Open Trading Network ha deciso invece di affidarsi a risorse interne atte a finanziare e sviluppare il proprio progetto. Questo vuol dire che non ha nulla a che vedere con le ICO.
Ecco quindi che investire nelle ico initial coin offering non è conveniente, perché esse non sono sicure e vivono e galleggiano in un mercato non regolamentato.
Per altro vi sono tantissime alternative di investimento e allo tesso tempo nel mondo delle ICO potrai trovare tante insidie e truffe.
Allo stesso modo però esistono anche quelle reali che non sono assolutamente da considerare come una truffa.
Ecco perché devi prestare particolare attenzione al tipo di investimento che intendi fare.
Ti consigliamo quindi di affidarti a un tipo di finanziamento interno come ha fatto il token OTN, che è stato creato dall’Open Trading Network e il cui prezzo è incrementato moltissimo dal giorno della sua entrata a mercato.
Cos’è OTN IQ Option?
Con la seguente sigla facciamo riferimento all’Open Trading Network ovvero alla piattaforma che consente di unire tutte le reti blockchain come anche tutti i trader del mercato delle criptovalute.

OTN coin: criptovaluta IQ Option
I token OTN in circolazione sono distribuiti per un massimo di 100 milioni, dello standard ERC20 di Ethereum.
OTN è definita dunque una borsa exchange che fornisce operazioni cross-exchange, e che sono sicure e affidabili.
IN alternativa lo possiamo definire come la piattaforma che consente di unire tutte le reti blockchain e tutti gli operatori del mercato.
Esse offrono inoltre la compravendita di tutte le criptovalute ed asset presenti in borsa.
Gli OTN sono in una fase di completamento e oggi le cifre parlano chiaro! Il prezzo di OTN è in forte crescita e a breve rappresenterà un altercoin di successo.
Secondo i prezzi che sono forniti da Coinmarketcap, oggi il prezzo dell’OTN è cresciuto e varia da pochi centesimi di dollari a ottobre 2017 a oltre 40,00 dollari il 13 novembre 2017, facendo segnare un incremento superiore al 1500%.
Come ottenere i token OTN?
L’ICO OTN è già stata completata con un riscontro estremamente positivo da parte degli investitori istituzionali.

Come fare per ottenere coin otn gratis
Tra questi abbiamo banche d’investimento come anche hedge fund e investitori professionali se non anche investitori alle prime armi.
Secondo i dati di Coinmarketcap il prezzo è aumentato da 1,92 dollari il 25 ottobre 2017 a 27,00 dollari il 10 novembre 2017, facendo segnare un incremento superiore al 1300% e consentendo all’ICO di OTN di diventare una delle ICO di più grande successo.
Ad oggi vi è solo una buona notizia, ovvero quella di accaparrarsi token gratuitamente.
Ad esempio se scegli di investire con IQ Option, allora potrai ricevere token gratis.
OTN Open Trading Network, il cui valore è incrementato moltissimo dalla sua creazione.
OTN fornisce operazioni cross-exchange, che sono garantite da token reali, e offre anche la tokenizzazione di tutte le criptovalute ed asset presenti in borsa.
Tutto quello che devi fare è comprare/vendere le criptovalute offerte da IQ Option.
Tutti i dettagli sul broker sono reperibili all’interno dei nostri approfondimenti:
- OTN cos’è come funziona la piattaforma criptovalute OTN IQ Option
- Come prelevare Bitcoin in euro e comprare Bitcoin con IQ Option
- Come funziona IQ OPTION: come usare e fare trading su IQ OPTION
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